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La Storia della Sezione di Novara

Prima di scindersi con la nuova provincia del VCO, Novara era il capoluogo di una provincia dal territorio prevalentemente montano, pur essendo ubicata nella bassa Pianura Padana. Volendo improvvisare un appropriato slogan, potremmo dire che la nostra città è simboleggiata dalle “3 R”: RISO, RANE, ROSA (inteso come “Monte”), con il particolare che le prime due sono di casa mentre la terza… la si vede in lontananza nella sua grandiosa maestosità a fare da baluardo alle nostre contrade. Questa collocazione geografica si è naturalmente ripercossa nel reclutamento dei suoi abitanti nei reparti delle Truppe Alpine e di conseguenza nelle adesioni alla nostra Associazione.

Siamo nel 1921 quando il Cap. Angelo Lorenzoni, iscritto all’A.N.A. di Milano sin dalla fondazione nel 1919, riunisce in una vecchia bettola di vicolo Monte Ariolo una ventina di reduci della Grande Guerra per dare vita ad una Sezione novarese dell’Associazione. Fra i presenti a quella storica serata ricordiamo: Cattaneo, Franzosini, Calevi, Pavia, Loschi, Invernizzi, Masini, Montani, Lampugnani, Bonola, Viana, Cavalli e Guido Ragozzi che sarà eletto Presidente.

In seguito, il 4 febbraio 1923, in una suggestiva cerimonia svoltasi ai piedi della croce situata sulla vetta del Mottarone, veniva inaugurato il vessillo Sezionale che ebbe come madrina la signorina Clelia Viana: oratore ufficiale l’Alpino Renzo Boccardi di Intra.

Negli anni a seguire la ridotta attività associativa si limitava alla presenza al “Raduni Nazionali” ed a conviviali serate. Il primo gruppo che nascerà in seno alla sezione, nel 1934 sarà quello di Novara con 17 soci; capogruppo Giuseppe Marzoli (la sezione contava in tutto 81 iscritti). Seguirà nel 1936 il gruppo di Oleggio guidato dall’alpino Carlo Moriggia e nel 1937 il gruppo di Galliate al comando del ten. Formenti Carlo. Si ricorda che nel 1928 l’A.N.A. mutò la denominazione in 10° Reggimento Alpini, le sezioni divennero Battaglioni, le sottosezioni Compagnie e i gruppi Plotoni.

Gli anni trenta continuano a registrare un numero di iscritti ridotto; a ciò contribuisce anche il fatto che, essendo il basso novarese escluso dal reclutamento Alpino, i Soci erano per la totalità ufficiali; l’attività svolta si riduceva alla organizzazione di favolose e indimenticabili VEGLIE VERDI…

Durante il periodo bellico parecchi novaresi si fecero onore su tutti i fronti, meritandosi altissime ricompense al valore; primo fra tutti la M.O. Capitano Mario Fregonara, ma anche la M.O. Maggiore novarese Augusto De Cobelli, il quale partecipa alla guerra di liberazione alla testa del btg. “L’Aquila” e perde la vita durante la conquista di Bologna. Nel 1942 il Comandante del 10° su proposta del comandante del battaglione, ha deliberato di intitolare il battaglione di Novara alla Medaglia d’Oro Mario Fregonara.

 

I Presidenti della Sezione tra le due guerre

Il primo Presidente della Sezione fu l’avv. Guido Ragozzi. Sarà rieletto nel marzo (o aprile) del 1923, ma da “L’ALPINO” del dicembre dello stesso anno e in quello del marzo 1924 viene indicato come Presidente Giuseppe Colli Vignarelli, che nell’assemblea del 1923 risultava essere Vicepresidente. Probabilmente si tratta di una sostituzione temporanea del Ragozzi forse per un periodo di impegni o di problemi di salute, non ci è dato saperlo. Nel 1926 si torna a parlare dell’avv. Ragozzi come Presidente e questo fino al 1938 quando rassegnerà le dimissioni a causa del suo trasferimento a Toscolano (BS). Il comando della Sezione viene affidato al cap. rag. Giuseppe Ottina (ricordo che in questo periodo non si parla di Associazione Nazionale Alpini ma di 10° Reggimento e il Presidente di Sezione ora Comandante di Battaglione non è eletto dall’Assemblea ma nominato dal Comandante del 10°).

Nel 1940 a causa della sua mobilitazione, il magg. Ottina viene sostituito dal suo vice cap. Pasquale Libero Bossi. La mobilitazione non faceva decadere la funzione del comandante di Battaglione, nel caso si può dire che Bossi nel periodo di mobilitazione di Ottina ne faceva le veci. Nel 1942 viene nominato comandante il maggiore degli alpini Giuseppe Chiesa, al posto di Ottina (e non di Bossi).

Nel 1946 i reduci del conflitto appena terminato, unitamente ai veci del 1915/18, si riunirono per ridare vita alla Sezione, i rifondatori: Poggi, Airoldi, Racchi, Cavalli, Gray, Migliari, Camera, Righini, elessero a Presidente il Dott. Paolo Bonola che resse la presidenza provvisoria fino all’assemblea del 18 giugno 1947 che elesse l’avv. Fiorentino Poggi. L’ANA Nazionale aveva dato il proprio benestare alla sua costituzione nella seduta del 27 maggio 1947. Già da subito rinasce come sottosezione Galliate e vede la luce la sottosezione di Ghemme.

L’handicap principale era la mancanza di una sede propria e gli appuntamenti settimanali, che vedevano attorno al tavolo non più di una decina di Soci, andavano via via peregrinando presso sedi di altre associazioni che cortesemente ospitavano gli Alpini-erranti. Sempre nel 1949 la Sede Nazionale premiava la nostra Sezione… per meriti di anzianità… mantenendola in vita pur non raggiungendo il numero di 500 iscritti, come prevedeva il regolamento. Da notare che in questo periodo, pur di non perdere anche quei pochi iscritti, il bollino veniva recapitato a domicilio per merito dei soliti “sgobbini”.

Nel 1954 in una “lettera ai Soci” l’Avv. Poggi propone lo scioglimento della Sezione. Toccati sul vivo, pochi volenterosi accorrono al capezzale della moribonda e contribuiscono a salvarla. In questi anni, grazie al fatto che nel dopoguerra anche la nostra zona è stata inclusa nel reclutamento Alpino, l’afflusso di bocia appena congedati comincia a dare i suoi frutti e robuste iniezioni di entusiasmo ridanno colore alle smunte gote della malata.

Nel 1956 a rinsaldare il vincolo fra Sezione e Soci esce un foglio ciclostilato che porta come testata “IL GAVETTINO”, questo foglio nel 1958 si vestirà a festa ed uscirà come un vero e proprio giornale elegante… ma caro, tanto caro che nel 1960 dovrà ritornare a vestire i vecchi, modesti panni.

Nel 1957 la Sezione festeggia il conferimento della M.O. al Cap. Lino Ponzinibio, VicePresidente Sezionale, e lo acclama Presidente Onorario. Lino Ponzinibio, nato a Bussoleno, dopo aver combattuto su vari fronti al ritorno dalla lunga prigionia in Russia si era stabilito a Novara dove svolgeva la propria attività lavorativa. Successivamente si trasferì a Torino: la sua Medaglia d’Oro brilla sul Vessillo della Sezione Valsusa, sua terra d’origine.

Nel 1959 con una austera cerimonia viene inaugurato il nuovo Vessillo Sezionale e nell’occasione la Sezione viene intestata per una seconda volta alla M.O. Cap. Mario Fregonara, madrina la vedova dell’Eroe novarese. Oratore ufficiale il Conte Aldo Rossini, Presidente dell’Associazione Nazionale del Fante. Qualche mese dopo con una commovente cerimonia che coinvolge l’intera cittadinanza, Novara accoglie le salme dei Caduti sul Fronte Greco, tra le quali ci sono quelle di Fregonara e dell’Alpino Cavallino.

Nel 1960 i Soci cittadini che sino allora dipendevano direttamente dalla Sezione, chiedono di costituirsi in Gruppo autonomo per avere maggiore libertà organizzativa; nasce così il Gruppo di Novara che viene intitolato alla M.A. Cap. Angelo Lorenzoni, socio fondatore e per anni consigliere sezionale, da poco scomparso. Viene eletto Capogruppo il Geom. Ivio Conardi, che resterà in carica per 53 anni. Nel volgere degli anni anche l’attività dei due Gruppi di Galliate e di Ghemme procedeva alacremente seppur con parecchi punti a favore degli Alpini galliatesi che oltre a varie iniziative si costruivano una sede estiva nei boschi della Valle del Ticino, mentre Ghemme si scioglieva negli anni ’80 come neve al sole…!

In compenso i Gruppi sorgevano ora come funghi:

1964 – Gruppo di Briona che avrà vita breve.

1965 – Gruppo di Borgolavezzaro.

1968 – Gruppo di Romagnano Sesia, poi passato alla Sezione Valsesiana.

La Sezione stringe gemellaggio con le Sezioni di Argentina, Brasile e Uruguay tramite il figlio del Presidente – Franco Poggi, imbarcato sull’Amerigo Vespucci quale allievo dell’Accademia Navale in crociera nell’America Meridionale.

1970 – Gruppo di Oleggio, già costituito nel 1936 e sciolto come tanti durante il periodo bellico.

1971 – Gruppo di Varallo Pombia.

1972 – Gruppo di Momo.

1972 – Gruppo di Trecate. Riprende vita dopo un fallito tentativo negli anni ’60, ma… dura poco!!

1973 – Gruppo di Castelletto Ticino (sciolto nel 1999 e ricostituito nel 2010).

1977 – Gruppo di Vaprio d’Agogna (sciolto).

1978 – il Presidente Avv. Fiorentino Poggi per le sue precarie condizioni di salute rassegna le dimissioni e passa le consegne al Dott. Mario Barberi che assume l’incarico nel corso dell’Assemblea del 12/03/1978, nel mese di novembre successivo l’Avv. Poggi ci lascia per sempre.

1980 – Nasce il gruppo di Cameri che viene intitolato alla M.A. Agostino Zappa ed inizia una attività sociale ricca di iniziative benefiche.

1981 – si costituisce il Gruppo di Romentino dedicato alla M.A. Pietro Orlandi per gemmazione del Gruppo di Galliate.

La nascita di tutti questi Gruppi sorti nei centri della “bassa” novarese costituisce centro di aggregazione per gli Alpini della zona che porta ad una sensibile lievitazione dei soci e a moltiplicare le attività, imponendosi all’attenzione ed alla simpatia delle popolazioni locali. Quale miglior preambolo per la celebrazione del 60° di fondazione!!

1981 – Finalmente dopo tanti anni di peregrinazioni sia la Sezione che il Gruppo di Novara trovano degna sede nei locali messi a disposizione dal comune in via Gen. Perrone, a pochi passi da Largo Alpini d’Italia. Nell’occasione viene benedetto anche il nuovo Vessillo Sezionale: Madrina la Signora Franca Barberi Magistrini, consorte del Presidente.

1981 – Il 26 e 27 settembre la sezione festeggia il “60° DI FONDAZIONE” con il 1° Raduno Interregionale che vede gli Alpini confluire numerosi dalle Sezioni del Piemonte, Val d’Aosta, Liguria e Lombardia e sfilare per le vie di Novara sollevando l’entusiasmo della popolazione. Dopo la S. Messa celebrata ai piedi del Monumento ai Caduti la sfilata confluisce in Largo Alpini d’Italia ove viene scoperto un Cippo alle Penne Mozze ed il compianto Giulio Bedeschi tiene il discorso ufficiale. A dicembre viene costituito il Gruppo Sportivo Alpini sezionale che successivamente passerà al Gruppo di Novara, avendo assunto uno spiccato carattere locale. La sua attività è essenzialmente sciistica, ma non riesce a produrre partecipanti alle attività G.S.A.

1982 – Nasce il Gruppo di Caltignaga.

1984 – Si costituisce il gruppo di Granozzo (sciolto). Nel corso della campagna del Tricolore la Sezione ed alcuni Gruppi si fanno promotori di diverse iniziative per la diffusione specialmente nelle scuole.

1985 – Con una testardaggine tutta alpina si ricostituisce per la terza volta il Gruppo di Trecate, intestato all’Alpino Agostino Geddo, da poco deceduto appena terminato il servizio di leva.

1988 – Nasce il Gruppo di Marano Ticino.

1989 – Il Presidente Dott. Mario Barberi, provato nella salute, dopo undici anni di instancabile attività rinuncia all’incarico e l’Assemblea straordinaria del 4 giugno lo acclama all’unanimità Presidente Onorario, nominando nel contempo a suo successore il geom. Achille Ugazio.

1990 – Il 29 e 30 settembre la Sezione organizza il “Campionato nazionale di tiro a Segno”. che si svolge nel locale Poligono ove ha sede l’Associazione Novarese di Tiro a Segno, costituita nel lontano 1877 sotto la prima presidenza del Col. Degli Alpini Francesco Gastaldi. Già allora, a soli 5 anni dalla loro costituzione, gli Alpini erano ben presenti nel novarese, come documenta il manifesto dell’epoca. Nel loro ricordo ben 128 soci A.N.A. di 20 sezioni e 36 militari delle 5 Brigate si sono cimentati in questa annuale manifestazione dell’A.N.A.

1991 – Mons. Aldo Del Monte lascia Novara, al suo posto subentrerà Mons. Renato Corti.

1992 – Viene riconosciuta a Novara la seconda M.O.V.M. dedicata al Magg. Augusto De Cobelli.

1993 – Rientrano a Novara 10 bare contenenti i resti di altrettanti militari caduti in terra di Russia – si conclude “L’Operazione Sorriso” che vede anche alcuni Alpini Novaresi presenziare all’inaugurazione dell’Asilo costruito dall’ANA a Rossosch.

1994 – Nasce il Gruppo di Garbagna Novarese – i gruppi operano in attività di solidarietà per l’alluvione in Piemonte – si tiene in Novara il giuramento solenne degli allievi ufficiali di complemento e BTG. Aosta.

1995 – Muore l’Avv. Barberi – si inaugura il “Museo Rossini” – viene approvato il nuovo Statuto Nazionale – vince il concorso per il manifesto dell’Adunata di Asti.

1996 – Si costituisce il gruppo di Bellinzago Novarese.

1997 – La Sezione ha finalmente una Unità di Protezione Civile – due nostri soci si recano in Argentina per l’incontro gli alpini ivi residenti.

Viene dato l’incarico di Coordinatore all’ing. Aldo Lavatelli che cederà nel 2006 la responsabilità del nucleo all’Alpino Adriano Nestasio. Diversi i corsi di formazione effettuati dai volontari in questi anni, come diversi gli interventi, dalle ricerche di persone scomparse a partecipazioni in occasione di calamità naturali quali alluvioni nel Piemontese ed ultimo in ordine di tempo il sisma in Abruzzo del 2009.

1998 – La sezione va in Fiera – partecipa al primo Raduno di Raggruppamento a Vercelli.

1999 – Il nostro giornale compie 10 anni – alcuni soci partecipano a “Camminitalia” – la Taurinense in Fiera – i nostri partecipano al 10° Convegno Intersezionale di Canada e Stati Unit a New York.

2000 – Rientrano a Novara 13 bare contenenti i resti di altrettanti militari caduti in terra di Russia – alcuni soci, presidente in testa, si recano in Carnia. Iniziano così le opere di ritrovamento cimeli e restauro camminamenti sul Freikofel da parte degli alpini novaresi.

2001 – Achille Ugazio lascia la Presidenza al Dott. Dante Capra (già Vicepresidente Vicario in Sede Nazionale) e viene eletto Presidente Onorario – Nascono i Gruppi di Vespolate (sciolto nel 2013) e Recetto.

2002 – Pasquale Grignaschi (reduce di Russia) presenta in sede il libro “Vita quotidiana durante la Campagna di Russia (1942-1943) – viene approvato il nuovo regolamento sezionale.

2003 – Il Presidente Nazionale Beppe Parazzini presenzia alla nostra assemblea – si organizza il Raduno Intersezionale per celebrare l’80° della sezione – Silviano Meroni vince il concorso per il manifesto dell’Adunata di Aosta.

2004 – Assume la Presidenza della Sezione. Dario Ribotto e la presidenza nazionale Corrado Perona – continuano come ogni anno le operazioni di volontariato sul Freikofel.

2005 – Si tiene a Trecate la Festa Sezionale per il 20° di fondazione del gruppo con intitolazione di una piazza alla M.O.V.M. Cap. Mario Fregonara.

2006 – Continuano gli impegni dei gruppi, della P.C. del S.O.N. e dei volontari sul Freikofel.

2007 – La Presidenza passa nelle “mani” di Antonio Palombo – Nasce il Gruppo di Sizzano, sedicesima stellina della Sezione di Novara.

2008 – Il Presidente Nazionale Perona è in visita alla Sezione e consegna un attestato al Reduce Antonio Graziano – il Raduno di Raggruppamento è oltreconfine a Briançon (Francia) – i gruppi si ritrovano presso i loro Monumenti per ricordare il centenario del termine della Prima Guerra Mondiale.

2009 – La Protezione Civile opera in Abruzzo – Silviano Meroni vince il concorso per il manifesto dell’Adunata di Latina.

2010 – Viene assegnata alla Sezione di Novara l’organizzazione del 15° Raduno di raggruppamento che si svolgerà all’inizio di ottobre 2012.

2011 – Con varie manifestazioni si celebre il 150° dell’Unità d’Italia – la Protezione Civile opera nell’emergenza alluvioni in Piemonte.

2012 – Si svolge a Novara il 15° Raduno del 1° Raggruppamento nel 95° della morte del Gen. Cesare Francesco Magnani Ricotti e 90° della Sezione di Novara.

2013 – Con l’intervento del Presidente Nazionale Corrado Perona si svolge a Galliate una riunione di tutti i capigruppo per discutere sul “futuro associativo” – viene istituita una borsa di studio per un alunno meritevole in ricordo di Angelo Campiglio (Ramon).

2014 – Mascherata da gita la sezione di Novara si reca al cimitero di Trespiano (FI) per rendere omaggio al Magg. Augusto De Cobelli M.O.V.M. nel luogo ove è sepolto – per il primo anno si svolge a Trecate il Campo Scuola. L’iniziativa si protrarrà fino al 2019 e verrà sospesa a causa della pandemia COVID-19.

2015 – La sezione di Novara si reca in Val d’Idice a Cà di Bazzone per rendere omaggio al Magg. Augusto De Cobelli M.O.V.M. nel luogo ove è caduto – l’Unità Cinofila Laika che da qualche anno operava in convenzione, entra a far parte a tutti gli effetti della sezione di Novara.

2016 – Gita a Roma per l’Udienza Papale, in quell’occasione il presidente incontrò il Gen. Campanella compagno d’armi e amico del Magg. De Cobelli – la sezione cambia sede e per una convenzione con il comune di Trecate la Protezione Civile acquisisce la sede operativa – Nell’ambito del concorso nazionale “Il Milite… non più ignoto” 2016-2017 indetto dall’Associazione Nazionale Alpini, la Sezione ANA di Novara ha conferito il 1° premio all’Istituto Comprensivo Statale Rachel Behar di Trecate.

2017 – Per la prima volta gli Amici degli Alpini sfilano con noi al Raduno di Raggruppamento a Saluzzo con un loro striscione. – Nell’ambito del concorso nazionale “Il Milite… non più ignoto” 2016-2017 indetto dall’Associazione Nazionale Alpini, la Sezione ANA di Novara ha conferito il 1° premio alla Scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo di Varallo Pombia “Don Giuseppe Rossi” per il progetto dal titolo “Noi purificati dal dovere pericolosamente compiuto” – Viene inaugurata la nuova sede con la presenza del Labaro Nazionale e nella ricorrenza della morte del Gen. Ricotti, una mostra e una conferenza a Borgolavezzaro suo paese d’origine – La sezione si è recata a Cison di Val Marino per apporre la propria foglia nel Bosco delle penne mozze.

2018 – Ancora per ricordare chi ci ha preceduto, la sezione si reca al Sacrario di Redipuglia, alla Foibe di Basovizza e alla Risiera di San Sabba – al Campo Scuola ufficiale si affianca anche il Mini campo Scuola a Recetto sempre a cura della nostra P.C.

2019 – Il Presidente in carica Antonio Palombo lascia l’incarco che sarà raccolto dal Vicepresidente Vicario Marco Caviggioli, tenendo però la direzione del comitato di redazione del giornalino. – A cura del Nucleo Cinofilo di Soccorso “Laika” si organizza il 4° campionato ANA ricerca in superfice, fornendo al Nucleo stesso la soddisfazione di ottenere il Trofeo Martinelli categorie promesse.

L’ANA celebre il centenario della sua costituzione con l’apposizione di una targa ricordo in galleria a Milano e alla cerimonia naturalmente la sezione di Novara era presente. – Organizzato dal gruppo di Oleggio si svolge il primo campionato sezionale di carabina laser.

2020 – Un virus proveniente dalla Cina già dal 2019 fa la sua apparizione, ma è il 2020 che vedrà limitate le molte attività non solo alpine. Quella che all’inizio sembrava una semplice influenza, colpisce pesantemente mietendo tantissime vittime e la sezione di Novara non ne è esente. Tanti Alpini, Amici, Familiari lasceranno il mondo terreno senza il conforto di essere accompagnati nell’ultimo viaggio. Ma l’alpino non si ferma. Conferma il suo essere alpino con opere di solidarietà, consegnando la spesa a persone che non possono recarsi per vari motivi, spesso di salute, ad acquistarli direttamente e in seguito, nel 2021 quando il vaccino anti-covid diventa realtà, gli alpini e la sua Protezione Civile saranno di supporto nei Centri Vaccinali.

Non ci sarà l’Adunata Nazionale a Rimini, sperando di poterla organizzare nel 2021: invano. Tutte le principali manifestazioni, nazionali e di raggruppamento, saranno rimandate al 2022. La nostra festa sezionale, sarà annullata. – In forma ristretta l’omaggio dell’Olio alla Madonna del Don a Mestre avrà luogo, e il presidente e parte del consiglio sezionale saranno presenti. – Le riunioni sono in gran parte effettuate in video-conferenza.

Vengono effettuate le raccolte fondi in favore dell’Ospedale “Maggiore della Carità” di Novara, che ha raggiunto il traguardo di 14.000 Euro erogati, e Ospedale degli Alpini alla Fiera di Bergamo, che ha visto impegnato il G.I.M.C.A., l’Ospedale da Campo ANA, che ha totalizzato 4.000 Euro erogati, oltre alle migliaia di ore donate dai volontari di Protezione civile e dei Gruppi. Alla fine di settembre viene celebrato il ricordo di coloro che sono “Andati Avanti” a causa del Covid con una S. Messa solenne celebrata a Galliate dal Cappellano Sezionale Don Tino Temporelli, alla presenza delle più importanti autorità civili e militari.

2021 – Ricorre il centenario della Traslazione del Milite Ignoto. – La sezione di Novara abbandonata l’idea di organizzare un’Adunata Nazionale perché le collaborazioni richieste alle sezioni vicine sono venute a mancare, richiede l’organizzazione per il 2022 di un Raduno di Raggruppamento. Le forti motivazioni (200 anni dalla nascita del Gen. Magnani Ricotti, nel 150° della fondazione delle TT.AA. grazie a un suo decreto firmato a Napoli il 15 ottobre 1872 e il centenario di fondazione della sezione), gli viene concessa. Ma la prospettiva di acquisire una sede di proprietà, fan sì che bisogna rinunciare anche a questa opportunità. La nostra cassa non permette di affrontare spese per l’organizzazione del Raduno e la parziale ristrutturazione e messa a norma della nuova sede. La scelta ricade sull’acquisizione della sede, ma non dimenticandosi di celebrare comunque con una grande festa. – A Bassano del Grappa si celebra la ristrutturazione del Ponte degli Alpini, e la sezione è presente. – Riprende il campionato sezionale cabina laser ad Oleggio assumendo la denominazione di “primo memorial Silvano Gambalonga” in memoria di un alpino oleggese scomparso recentemente. – Si celebra una S. Messa ad opera del nostro Cappellano Don Agostino Temporelli a Terdobbiate in memoria di S. Maurizio Patrono degli Alpini, evento destinato a diventare tradizione. Al termine della celebrazione, il Cappellano Sezionale benedice i nuovi mezzi della Protezione Civile e le riproduzioni delle icone della Madonna del Don che ogni Gruppo ha ricevuto in ricordo in seguito alla donazione dell’Olio effettuata l’anno precedente. – Per delibera del CDS il Nucleo Cinofilo Laika esce dall’ANA.

2022 – I presidenti sezionali sono chiamati a presenziare all’Udienza Papale e il nostro è presente. – Il direttore di redazione del giornalino lascia l’incarico dopo 15 anni. – Si raccolgono fondi per l’Ucraina entrata in conflitto con la Russia il 24 febbraio. – Viene formalizzata l’acquisizione della nuova sede a Caltignaga e si iniziano i lavori grazie al contributo, dove possibile, di alcuni volontari. – Si è quasi raggiunta la normalità: si svolge a Rimini l’Adunata Nazionale rimandata nel 2020, i Raduni di Raggruppamento e la prima Festa Sezionale del dopo-Covid a Caltignaga. Le riunioni si possono finalmente con le dovute precauzioni, effettuare in presenza.

La S. Messa nel giorno di S. Maurizio viene celebrata a Sizzano. – Si procede con l’organizzazione della celebrazione del Centenario della Sezione (ricordando i 200 anni della scomparsa del Sen. Magnani Ricotti e i 150 anni della fondazione delle TT.AA.) che prevede per il solo giorno di domenica 2 ottobre la presenza del Labaro Nazionale, la presentazione del libro “Da un secolo in cammino” che racconta i 100 anni della nostra storia, lo scoprimento di una targa all’inizio di Vicolo Monte Ariolo “dove tutto è iniziato”, una serata evento presso il Teatro Coccia a Novara che vede protagonista la Fanfara della Taurinense, la S. Messa, la sfilata per le vie cittadine, l’inaugurazione della nuova sede, la deposizione di corone ai vari Monumenti di Novara e Caltignaga e la resa degli onori sulle tombe del Gen. Magnani Ricotti e del Cap. M.O.V.M. Mario Fregonara.

Alla presenza dei Sindaci dei Gruppi Alpini novaresi, presso la Sala Don Gambaro di Bellinzago Novarese viene celebrata la Giornata della Memoria e della Riconoscenza con la consegna delle spillette ai volontari attivi nel periodo pandemico, ben 122 tra Alpini, Amici e Aggregati, spillette offerte dalla Sede Nazionale.

È stato richiesto lo spostamento del nostro Monumento da Largo Alpini, ma questa nuova storia sarà raccontata quando si avvererà.

 

I nostri Gruppi

Bellinzago Novarese – Borgolavezzaro – Caltignaga – Cameri – Castelletto Sopra Ticino – Galliate – Garbagna Novarese – Marano Ticino – Momo – Novara – Oleggio – Recetto – Romentino – Sizzano – Trecate – Varallo Pombia.

 

Nota: Questa è solo una breve sintesi della nostra storia dalla nascita ad oggi. Alcune annate non riportano eventi ed in altre ho segnalato fatti forse poco importanti, ma lo scopo è di far osservare che comunque gli alpini sono sempre stati presenti.
L’Associazione è fatta di persone e mi duole per non dimenticarne qualcuna, non nominarne nessuna, eccezion fatta per i presidenti che hanno tenuto le redini della sezione. La sezione è fatta di gruppi, che operano per obiettivi comuni: la memoria e la solidarietà. In questi anni hanno eretto Monumenti, inaugurate sedi, partecipato a Raduni ed hanno operato tanto nel campo della solidarietà. Una menzione va fatta anche ai Volontari della Protezione Civile e ai membri del S.O.N. (servizio d’ordine nazionale).

Via Risorgimento, 8 – 28010 Caltignaga (NO)   – Telefono: 371-3435367   – Email: novara@ana.it

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